Dopo aver camminato a lungo, magari sotto l'afa estiva, i piedi gonfi per il caldo sono un sintomo comune. Il caldo tende infatti a indebolire la circolazione sanguigna, facendo rilassare i vasi sanguigni e portando a un ristagno di liquidi nel tessuto sottocutaneo.
Tale ristagno causa in seguito gonfiore (edema) e fastidio agli arti inferiori. La problematica può acuirsi a causa di ritenzione idrica, insufficienza venosa e dieta ricca di sodio.
Il piede gonfio con il caldo è un sintomo normale, che non deve destare immediata preoccupazione. Può essere causato dall'azione delle alte temperature sui vasi sanguigni, che tendono a dilatarsi. La dilatazione genera a sua volta un accumulo di liquidi e un ingrossamento delle vene, che possono dare sensazioni di fastidio e gonfiore.
La ritenzione idrica gioca un ruolo fondamentale. Se l'organismo è ricco di liquidi non drenati, il ristagno a livello degli arti inferiori tenderà a essere solitamente maggiore. Maggiore sarà allora il gonfiore e la sensazione di dolore a esso associata.
Calzature estive troppo strette possono acuire il problema, impedendo una corretta circolazione. Infine, patologie associate come l'insufficienza venosa si pongono come fattori di rischio o concause. Per trovare un supporto, si possono ascoltare i consigli della nonna su come migliorare la circolazione, riducendo il gonfiore e le sensazioni di disagio.
I piedi sono una zona delicata, potenzialmente inficiata da diverse patologie. Come possiamo, allora, distinguere tra un semplice gonfiore dovuto al caldo e un'edema causato da disturbi più gravi?
Tendenzialmente, con il caldo il gonfiore ai piedi sarà di lieve entità e tenderà a scomparire in un breve lasso di tempo, soprattutto quando le calzature verranno rimosse e i piedi inseriti in una bacinella d'acqua fredda.
Al contrario, il gonfiore dovuto alla cattiva circolazione venosa ha un quadro sintomatologico più severo, ricorrente e con un gonfiore più pronunciato. Ecco alcuni sintomi da tenere d'occhio, che potrebbero far pensare a cattiva circolazione:
I sintomi ai piedi della cattiva circolazione dovrebbero sempre essere riportati al medico di base. Il medico prescriverà delle analisi e fornirà una diagnosi approfondita.
Esistono diversi rimedi casalinghi per prevenire o lenire i piedi gonfi con l'utilizzo di terapie naturali. Questi trattamenti succursali devono accompagnare il trattamento medico vero e proprio.
Ecco alcuni rimedi dall'efficacia comprovata:
Si possono inoltre utilizzare prodotti come i sali di Epsom per effettuare pediluvi. Per contrastare gli effetti della cattiva circolazione (es. cellulite), consigliamo invece i fanghi d'alga a base d'alga guam.
Durante le giornate torride, è bene rimanere a casa nelle ore più calde. Si eviterà in questo modo l'effetto vasodilatatorio del calore sui vasi sanguigni e il conseguente ristagno dei liquidi. Nel proprio appartamento, è consigliabile utilizzare l'aria condizionata in maniera moderata, preferendo deumidificare l'ambiente piuttosto che raffreddarlo.
Dato che le calzature possono contribuire alla cattiva circolazione, si consiglia di utilizzare sandali o scarpe aperte. Da evitare le lunghe camminate sotto al sole, poiché temperature troppo alte possono causare crampi, svenimenti, disidratazione e nei casi più gravi colpi di calore.
Prima dell'estate, si possono prendere delle precauzioni per evitare che i gonfiori diventino all'ordine del giorno. Per esempio, è consigliabile utilizzare prodotti pensati per depurare il corpo dalle tossine in eccesso. Questi prodotti comprendono cerotti detox, tisane e alimenti sani.
Dato che drenando i liquidi si alleggerisce il corpo dalle sostanze di scarto, si prevengono anche gonfiori alle gambe, all'addome e alle braccia.
I nostri cerotti piedi detox sono costruiti con ingredienti preziosi, che attivano le ghiandole sudoripare durante il sonno e stimolano un corretto processo di sudorazione. Attraverso il sudore il corpo elimina le scorie in eccesso, poiché la sudorazione ha effetti di drenaggio.
I cerotti si applicano sulla pianta dei piedi prima di andare a dormire. Al mattino vanno rimossi e nuovi cerotti vanno applicati prima di andare a dormire. Si consiglia di seguire il trattamento per almeno 7-10 giorni.
Le tisane disintossicanti di Nuubu sono state create con uno scopo: favorire la corretta idratazione grazie a ingredienti naturali e a estratti erboristici 100% bio. Dato che i piedi gonfi e le gambe gonfie possono dipendere dalla ritenzione idrica, consumare quotidianamente tisane è il primo passo per sentirsi meglio.
Gli ingredienti contenuti nelle nostre tisane e nei the comprendono camomilla, foglia di loto, menta, tarassaco, semi di cassia, citronella. Oltre a stimolare l'idratazione, questi ingredienti sono conosciuti per avere funzioni antiossidanti e antinfiammatorie, con funzioni di purificazione per fegato e sangue.
Una dieta ricca di sodio può causare ritenzione idrica, con conseguenti problemi a livello circolatorio e gonfiore dei piedi. Prediligere un'alimentazione sana, ricca di frutta e di fibre, può aiutare a sentirsi meglio.
Ecco alcuni alimenti consigliati:
In generale, sono ottimi tutti gli ingredienti ricchi di polifenoli. Possono essere inseriti in una dieta depurativa 3 giorni per ritrovare l'equilibrio metabolico dopo un periodo di eccessi.
Infine, ricordiamo che la vita sedentaria può causare o acuire i sintomi della cattiva circolazione sanguigna e della ritenzione idrica. Si consiglia di svolgere attività aerobica moderata, che ha la capacità di contrastare la ritenzione idrica e di migliorare la circolazione sanguigna, prevenendo o migliorando la sintomatologia legata ai piedi gonfi.
*Si ricorda che nulla di quanto riportato in questo articolo costituisce un consiglio medico. Se avvertite uno dei sintomi citati, siete preoccupati per il vostro benessere o volete migliorare la vostra salute generale, consultate sempre il vostro medico o un professionista sanitario qualificato.
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