Fin dai tempi antichi, i piedi sono stati noti per essere collegati agli stati emotivi e all'espressione delle emozioni. Per esempio, nella medicina classica cinese, è nei piedi che vengono individuati i cosiddetti meridiani, centri energetici da cui dipende il benessere dell'individuo.
Ad oggi, diversi studi evidenziano l'esistenza di un linguaggio dei piedi, secondo cui dalla postura e dal movimento degli arti inferiori si può comprendere quale emozione è espressa dall'individuo. Dato che esistono diversi tipi di piedi, esisteranno anche diversi linguaggi, indagati dalla riflessologia e dalla medicina psicosomatica.
L'Occidente ha sempre individuato nel volto il centro espressivo della personalità (si pensi alla pittura o al cinema e all'importanza dei primi piani). Secondo la cultura orientale, sono i piedi il vero indice dell'emozione: essi trasmetterebbero informazioni e segnali sul corpo, sulla rabbia, sul dolore, sulla gioia e sulla paura.
Ad esempio:
posare i piedi a terra, mantenendo il tallone alzato, implica il desiderio di allontanarsi da una situazione.
Da diversi decenni si fa attenzione al linguaggio dei piedi e al loro ruolo nell'espressione delle emozioni. Gli scienziati sono oggi concordi nell'includere la postura e il movimento degli arti all'interno del linguaggio non verbale. Sappiamo quindi con certezza che i piedi e le emozioni sono legati tra loro, attraverso il modo in cui si tengono i piedi durante una conversazione o una situazione.
Un esempio banale: quando dialoghiamo, tendiamo a puntare i piedi in una specifica direzione. Questa direzione è poi indice del nostro interessamento. Così, se i piedi sono rivolti verso l'interlocutore, sono indice di interesse e partecipazione. Se sono puntati altrove, indicano mancanza di interesse o desiderio di fuga.
I movimenti degli arti rientrano all'interno della postura ed è da tempo risaputo che la postura segnala atteggiamenti emotivi e psicologici. La posizione dei piedi, in quanto indice posturale, ha così il potere di segnalare i nostri stati emotivi al prossimo o a noi stessi.
La riflessologia plantare è una disciplina basata su questi assunti. Pratica della medicina alternativa, ritiene possibile agire sul benessere personale attraverso il massaggio dei piedi e l'azione su centri nervosi che risiedono in quest'area. Secondo i riflessologi, ogni area del piede è collegata a uno specifico organo: cuore, cervello, polmoni, ecc.
Agendo sull'area, sarebbe allora possibile agire anche sull'area di riferimento, apportando benefici attraverso un massaggio olistico e una pratica di stimolazione. Ricordiamo che ad oggi non esistono studi definitivi sull'efficacia della riflessologia. Ciononostante, molti utenti testimoniano un beneficio quando si sottopongono a queste pratiche di massaggio.
Il collegamento plantare emozionale è da tempo studiato in psicosomatica. La riflessologia parte da questo assunto: dato che i nervi del piede sono legati a organi o emozioni, agendo sulle terminazioni nervose con un trattamento olistico si possono anche modificare gli stati emotivi o somatici dell'individuo.
Si possono altresì sollevare i pazienti da specifiche problematiche come il formicolio ai piedi o i piedi stanchi. Ecco uno schema riassuntivo di come si ritiene che la riflessologia funzioni:
La riflessologia va oltre il legame piede e emozione, per affacciarsi alla possibilità di influire su determinati organi attraverso determinate zone del piede.
I riflessologi sostengono che la disciplina abbia molti effetti benefici sull'organismo. Per esempio, stimolando una corretta ossigenazione del piede, aiuterebbe a migliorare la circolazione e a prevenire i classici sintomi della cattiva circolazione.
Altri benefici ipotizzati sono i seguenti:
Come detto, non esistono ricerche scientifiche a favore della riflessologia. La disciplina è comunque praticata da molti centri professionali e adibiti alla pratica.
Per stimolare il benessere organico, si possono utilizzare rimedi quotidiani che riguardano i piedi e altre zone del corpo. Noi di Nuubu abbiamo creato dei cerotti per i piedi con funzioni detox, che stimolano la sudorazione e possono quindi migliorare le sensazioni di benessere. Molti dei nostri utenti testimoniano maggior senso di vitalità e benessere dopo l'utilizzo dei cerotti.
Altri rimedi comprendono il toe yoga (yoga dei piedi) e un costante esercizio fisico, che promuova il benessere dei piedi ed assicuri una buona ossigenazione dell'area. Assumere molti liquidi come the depurativi può aiutare a drenare i liquidi e a migliorare la circolazione sanguigna.
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Il benessere dei piedi è centrale nel promuovere la salute generale dell'individuo. Sebbene il legame di emozioni e piedi, nel senso della riflessologia, non sia stato dimostrato scientificamente, sono molte le testimonianze del funzionamento di questa disciplina.
Su internet è possibile trovare diverse recensioni di sedute di riflessologia, che testimoniano un miglioramento sia dal punto di vista emotivo che somatico. Ricordiamo che questa disciplina non deve sostituire il trattamento medico tradizionale, ma che può essere un buon alleato per ritrovare l'energia e la vitalità.
*Si ricorda che nulla di quanto riportato in questo articolo costituisce un consiglio medico. Se avvertite uno dei sintomi citati, siete preoccupati per il vostro benessere o volete migliorare la vostra salute generale, consultate sempre il vostro medico o un professionista sanitario qualificato.
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