Piedi Gonfi: Cause, Sintomi e Rimedi Efficaci

Dopo aver trascorso una lunga giornata a lavoro, o aver attraversato la città sotto il caldo estivo, i piedi gonfi possono essere un sintomo normale e passeggero. In altri casi, invece, i piedi gonfi possono essere il sintomo di una cattiva circolazione sanguigna e di un accumulo di liquidi a livello sottocutaneo.

Ad oggi esistono diverse soluzioni al piede gonfio, da affiancare a prodotti di supporto come i cerotti per i piedi creati da noi di Nuubu. Indaghiamo adesso sintomi, cause ed effetti del gonfiore ai piedi.

Piedi gonfio

Cause dei Piedi Gonfi

Problemi di Circolazione

I piedi gonfi possono essere sintomo di una cattiva circolazione sanguigna e, in casi estremi, anche di insufficienza cardiaca. In tale evenienza il cuore fatica a pompare correttamente il sangue e i liquidi ristagnano nelle zone inferiori del corpo. Il ristagno può poi dare vita al gonfiore (edema) o a sensazioni di dolore. Può inoltre causare caviglie gonfie. In questo caso, bisogna immediatamente contattare un medico e solo dopo si può dare uno sguardo ai rimedi della nonna per la circolazione del sangue.

In alcuni casi, il problema è invece legato alla circolazione venosa. L'insufficienza venosa degli arti inferiori è una patologia che implica il ristagno del sangue nelle gambe e nelle caviglie. Questo accumulo di liquidi causa sensazioni di dolore e fastidio dovute all'ingrossamento delle vene.

Ritenzione Idrica

Il gonfiore dei piedi, della caviglia e delle gambe può essere dovuto alla ritenzione idrica. La ritenzione idrica causa un accumulo di liquidi non drenati all'interno dell'area, generando gonfiore e dolore. La sensazione si acuisce se si passa molto tempo seduti, poiché il sangue tende a ristagnare nelle vene dei piedi e delle gambe.

La ritenzione idrica è spesso causata da trattamenti farmacologici, diete sbagliate o altre condizioni di salute. Per esempio, un eccesso di zuccheri o farine raffinate può causare ritenzione idrica con conseguente gonfiore dei piedi. Una cura medica andrà allora prescritta, anche se noi consigliamo di dedicarsi in anticipo a uno stile di vita sano, per esempio con una dieta detox 3 giorni dimagrante con lo scopo di fornire all'organismo le giuste quantità di acqua (necessarie a fluidificare il sangue) e ridurre il consumo di alimenti nocivi.

Problemi Ortopedici

La causa del gonfiore ai piedi può essere di natura ortopedica. Per esempio, gli infortuni possono causare gonfiore e conseguenti sensazioni di dolore. Le lesioni cartilaginee, comuni negli sportivi, tendono a far ingrossare le caviglie, le gambe e i piedi. 

Anche calzature sbagliate possono provocare piedi gonfi. Questo è il caso dei tacchi o delle scarpe troppo strette, che soprattutto nel periodo estivo tendono a costringere la pelle del piede e a non far circolare il sangue in maniera corretta. I rimedi riguarderanno allora un corretto abbigliamento che faciliti la circolazione sanguigna.

Sintomi Associati ai Piedi Gonfi*

Immagini piedi gonfi

Dolore e Disagio

Tra i sintomi più comuni che si associano al piede gonfio ricordiamo:

  • pruriti;
  • sensazioni di dolore;
  • pesantezza ai piedi e alle caviglie;
  • crampi;
  • fatica eccessiva durante la deambulazione.

Questi sintomi possono interferire con la vita quotidiana, causando disagio e malessere. Anche la comparsa delle vene varicose, spesso legata ad un'insufficienza venosa, può dar vita a problematiche di natura estetico-psicologica. Farsi aiutare è fondamentale per evitare che il problema si aggravi da un punto di vista clinico, psicologico ed emotivo.

Cambiamenti nella Pelle

I piedi gonfi e le gambe gonfie possono accompagnarsi a cambiamenti a livello della cute. Ad esempio, i piedi possono risultare particolarmente arrossati, soprattutto durante le giornate estive o dopo aver portato calzature strette. I cambiamenti nella pelle possono anche essere dovuti a:

  • infezioni che causano o si accompagnano ai piedi gonfi;
  • infiammazioni come artriti, tendiniti e borsiti.

Le infezioni più comuni nei piedi gonfi sono lo streptococco, a livello sistemico, e le verruche a livello locale. Le infezioni possono accompagnarsi o essere causa principale del gonfiore ai piedi. Risulta quindi necessario consultare un medico per prevenire l'insorgere di altre patologie o di infezioni che intacchino le funzionalità organiche.

Mobilità Ridotta

Nei casi meno gravi, i piedi gonfi possono essere causati da mobilità ridotta e vita sedentaria. Da un punto di vista medico, la ritenzione idrica è considerata come un problema di tipo genetico; l'alimentazione scorretta (a base di sale) e la sedentarietà possono però acuire il disturbo. Ricordiamo che anche un'attività sportiva troppo intensa può causare ritenzione idrica. Fondamentale dosare nel modo corretto l'attività e il riposo.

Per esempio, camminare ogni giorno per almeno 30 minuti può prevenire questo tipo di problematiche. Camminare fortifica inoltre il sistema immunitario e migliora la circolazione sanguigna, prevenendo i piedi gonfi se l'attività è accompagnata dal giusto apporto di liquidi.

Rimedi per Piedi Gonfi

Gonfiore ai piedi

Rimedi Naturali

Esistono dei prodotti e rimedi naturali che possono migliorare la sintomatologia, da affiancare a quelli acquistati in farmacia sotto consiglio medico.

Per esempio:

  • sollevare le gambe a intervalli regolari può aiutare il sangue a fluire dall'area inferiore, contrastando l'insufficienza venosa;
  • sali di Epsom;
  • utilizzare calze o leggins a compressione graduata, che migliorano la circolazione.

Sollevare le gambe fa parte dei classici rimedi della nonna. L'esercizio è semplice: ci si sdraia su una superficie piatta e si alzano le gambe per almeno 15-20 minuti, così da far fluire i liquidi accumulati nella zona dei piedi e delle gambe.

I sali di Epsom possono essere versati in una bacinella con acqua calda, effettuando un pediluvio. Infine, le calze a compressione esercitano una maggiore pressione sui piedi e una pressione via via minore verso le caviglie. Prevengono così il ristagno dei liquidi e la comparsa di vene varicose.

Modifiche allo Stile di Vita

Dato che i piedi gonfi possono essere causati da ritenzione idrica, è essenziale apportare modifiche allo stile di vita e all'alimentazione. La ritenzione idrica è aggravata da alimenti ricchi di sale o di zuccheri, che causano accumuli di sodio nel sangue. Un'alimentazione a base di frutta e tisane può invece aiutare il sangue a circolare meglio.

Le modifiche allo stile di vita devono riguardare anche l'esercizio fisico. Si consiglia di effettuare attività aerobica moderata, che ha la capacità di contrastare la ritenzione idrica e di drenare le tossine in eccesso. Piedi gonfi, gambe gonfie e caviglie gonfie possono ottenere grandi benefici da questo genere di attività sportiva.

Trattamenti Medici

In alcuni casi, i piedi gonfi rendono necessario un intervento medico. Se il gonfiore persiste o si presenta in maniera ricorrente, consigliamo di rivolgersi al medico di base che prescriverà una serie di test. 

In seguito, a seconda dell'eziologia, potrà prescrivere alcuni dei seguenti farmaci:

  • FANS e antidolorifici;
  • antibiotici (nel caso delle infezioni);
  • anticoagulanti per migliorare la circolazione sanguigna;
  • calze a compressione graduata;
  • diuretici.

Prevenzione dei Piedi Gonfi

Immagini piedi gonfi

Consigli Quotidiani

Per prevenire la comparsa del gonfiore si possono mettere in pratica alcuni accorgimenti. Risulta necessario indossare scarpe comode e non stringenti, soprattutto nei periodi estivi. Le calzature possono essere consigliate direttamente dal medico di base o da un medico specializzato. 

Se si lavora stando a lungo seduti, è consigliabile prendere pause occasionali per fare una passeggiata o muovere i piedi. Così si stimola la circolazione sanguigna. Infine, evitare la sedentarietà e i cibi troppo ricchi di sale è necessario perché il sale crea un accumulo di sodio nel sangue (a sua volta responsabile del gonfiore).

Esercizi per i Piedi

Per contrastare il gonfiore o edema alle caviglie e ai piedi si possono svolgere alcuni esercizi. Il primo riguarda una tecnica di automassaggio. Consiste nel massaggiare dolcemente la zona intorno ai malleoli, per andare poi a effettuare gli stessi movimenti anche all'altezza delle caviglie e del tallone d'Achille. La terapia manuale ha infatti il potere di stimolare l'ossigenazione.

Un secondo esercizio da mettere in pratica è il seguente:

  • flettere prima una gamba e poi l'altra verso l'addome;
  • allungare una gamba verso l'alto e riportarla verso l'addome;
  • fare lo stesso con l'altra gamba;
  • ripetere l'intera sequenza.

Importanza del Controllo del Peso

Problemi come l'obesità o un eccesso di grasso possono acuire i sintomi dei piedi gonfi. L'eccesso di peso tende ad aumentare la pressione che dev'essere sostenuta dai vasi sanguigni all'altezza di gambe e caviglie. Va così a causare l'edema o ad acuire problematiche di circolazione già in atto.

Ricordiamo che il controllo del peso è essenziale anche per una buona circolazione. L'eccesso di grasso nei vasi sanguigni aumenta lo spessore dei vasi sanguigni, con conseguenti problemi nel passaggio del fluido. Infine, il grasso viscerale può causare infiammazioni a livello venoso, con conseguenti piedi o caviglie gonfie. L'attività aerobica moderata è fortemente consigliata in questo caso.

Quando Consultare un Medico

Piede gonfio immagini

Segnali di Allarme

Ai primi segnali di allarme è necessario contattare un medico. I segnali da tenere d'occhio sono i seguenti:

  • il gonfiore si presenta come ricorrente;
  • il gonfiore è accompagnato da forti dolori e difficoltà a deambulare;
  • si sperimentano sintomi come oppressione toracica o all'addome.

Effettuare una visita medica può scongiurare il problema alla radice, oltre a evitare che si aggravi causando infezioni, deformazioni del piede e un'aggravarsi dei disturbi circolatori.

Diagnosi Professionale

Nello studio medico, l'esperto porrà alcune domande al paziente sulla sua storia clinica. Infine, eseguirà una prima visita e prescriverà una serie di analisi volte a indagare l'eziologia del disturbo.

Le visite possono comprendere: 

  • esami ematochimici, per valutare la funzione renale e del fegato e per indagare la presenza di malattie sistemiche;
  • esami cardiologici per valutare l'insufficienza cardiaca o l'insufficienza venosa.

In alcuni casi, sarà necessario effettuare anche una ecocardiografia e un ecocolordoppler per valutare la condizione delle arterie e delle vene.

Trattamenti Specialistici

I trattamenti medici non mirano direttamente a curare i piedi gonfi; quanto piuttosto a individuare la causa del disturbo e ad agire su di essa per via farmacologica. A seconda della causa del disturbo, si utilizzeranno quindi approcci diversi che possono comprendere farmaci anticoagulanti, FANS, diuretici, calze a compressione graduata, antibiotici e antistaminici.

Se il problema è causato da insufficienza venosa, il medico prescriverà anticoagulanti e profibrinolitici, per prevenire l'accumulo di liquidi nell'area designata e il conseguente gonfiore. In altri casi, si potrà fare affidamento su rimedi sintomatici come la terapia manuale e le tecniche di massaggio da parte di medici specialisti.

*Si ricorda che nulla di quanto riportato in questo articolo costituisce un consiglio medico. Se avvertite uno dei sintomi citati, siete preoccupati per il vostro benessere o volete migliorare la vostra salute generale, consultate sempre il vostro medico o un professionista sanitario qualificato.

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